Divago con svago

Un flash di quello, il fratello di Luca quello che faceva il cameriere, dietro alla porta a vetri una sbirciata, infreddolito s’è appena vaccinato contro il fumo, come fumare sigarette che fanno smettere. Forse ignaro sintomo del complesso di Temistocle, ti avveleni poco a poco per avere l’illusione di morire lentamente, farmaco e antidoto, sfumare il tempo per ingannar i confini dello spazio concesso, visto che respiriamo, dato che ci siamo tanto vale farsi un pò di male alla volta per esorcizzare la sofferenza che ci immaginiamo più veemente se causata da influssi esterni nel colpirci; questo complesso è l’altra faccia del Nerudismo ovvero l’esser erede del re erudito, marmoreo propugnatore di vampate di vita prova inoppugnabile dell’insito conflitto di volontà oltre quel bancone, che vuoi mettere se lo guardi da dietro una boccata di piroettante coinvolgente fumo, mentre in fondo godi che ha chiuso che alla fine il No depression… cioè dai amen. Gravido da brivido e pure ruvido ce l’ho proprio in mente, un posto un po tipo la “Noce escabrosa” chissà perchè poi la noce, richiamerà forse un pò le ghiottonerie che promette, e che poi a ben vedere se c’han i coglioni girati ti trattano col culo da dietro al bancone che a conoscerli son simpatici, ci sono pure i personaggioni quelli da cineteca, le partite gratis il caldo d’inverno l’ombra e il calcetto d’estate… niente jukeboxe nè karaoke nè peraltro versi umani in qualsiasi lingua; quelli da ospizio l’ozio è lo zio del vizio, e quelli che valgono almeno quei cinque euri di benzina per darsi fuoco anche perchè Saint Loup è una marca di formaggi francesi che esporta fino quasi a Bellano poi l’ho superato e non son mica stato li a vedere dove andava a parare, a mio parere tant pour parlar ( tant pèr parlà ca va san dir magari fin su a Sondrio dove magari c’è un posto con un nome così, forse era il Decompression e chi si ricorda tutti quei momenti in cui dimentichi chi sei e dov’è il filo del discorso) che sennò tutto il tempo guadagnato a spipettare mi andava in fumo chissà magari se l’avessi seguito mi avrebbe fatto morire ancor più. Galleggiando dolcemente e lasciandosi cullare se ne scende lentamente galleggiando se ne van. Parappappà. Un vaccino antidroga che dia assuefazione, è un atto controvolontà quanto la droga: due probabili immagini di sè si contendono la possibilità di passare all’atto, l’attrito d’un tratto di fatto attribuito all’eterno conflitto tra futuri possibili chè non sempre la più facile è la meno faticosa. Mi dilungo con ulteriore svago on dicembre 17, 2009 said: con temistocle intendevo Empedocle o Mitridate o Damocle un pò come preferisce percepirlo il vostro discernimento, visto il lapsus a voi la discrezione.

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