Buio pesto, ovvio è presto, anzi no ho gli occhi chiusi.
Tabula rasa, è così che tutto è cominciato: aprire gli occhi e doversi domandare prima dove si è: ma dove caz20 sono? e poi, solo dopo un pò di angosciante silenzio spaesante, ma chi sono?
Domande elementari, cosa sono? la bypasso, quello era un esercizio mattutino quando avevo 17 anni, sono abbastanza umano.
Abbastanza perchè parlo ma ho una mano sola; come se una mucca fosse una mucca se avesse una gamba in meno, mai viste comunque, e si chiamasse uzoccolo.
Sono un umano senza una mano, al buio e senza precise memorie o coscienza di se, il cui cervello da solo trasforma il silenzio in ricordi sbiaditi di diciasettenne e di mucche tutte rigorosamente con 4 zoccoli.
Senza memoria ma con ricordi affioranti, sono un controsenso. I pensieri si susseguono senza fatica ma solo alcuni vengono registrati, già non mi ricordo cosa facevo a 17 anni, ma mi ricordo di averli avuti, come se fosse ieri, ma probabilmente è solo perchè non ho nessun ricordo tra quel tempo ed ora.
Potrei guardare orologio e calendario ma non cambierebbe alcunchè, uno smemorato è senza tempo, può essere di qualsiasi secolo indifferentemente.
La mia mente vergine e la mia fervida immaginazione non mi impedirebbero certo di credere di aver viaggiato nel tempo, che ora è?ora come ora è ininfluente.
Irrilevante, come il fatto di non avere una mano, se almeno avessi un tatuaggio col mio nome, sarebbe tutta un’altra cosa, quello si che è geniale.
Ma poi che succederebbe se fosse il nome che so, della mia fidanzata? quanti problemi ne subirebbe la mia ancora intonsa sessualità? potrebbe anche essere il nome di mio padre morto con cui avevo un rapporto conflittuale… cercherei di suicidarmi per non emularlo senza nemmeno sapere se lui si sia suicidato?
Potrei averlo ucciso io, ed ecco spiegato perchè sono in questa dannata situazione, ho ucciso mio padre e mi hanno cancellato la memoria per punirmi, e restituirmi candido alla società. Solo che io l’ho scoperto supponendo quanto geniale sarebbe farsi un tatuaggio se si hanno problemi di memoria, o anche solo di paranoia sulla possibilità di averne. Oppure qualcuno mi ha indotto dei ricordi non miei.
Il mio linguaggio, mi dico, dovrebbe dirmi almeno di che epoca e nazionalità io sia… ma essendo la lingua preimpostata è difficile analizzarne le caratteristiche è difficile riconoscerla, è semplicemente l’unica che io sappia, non ho termini di paragone è puro automatismo…
O se invece fossi appena nato e questi fossero i miei primi ragionamenti? potrei essere un neonato prodigio oppure un neonato comune, nessuno ricorda i suoi pensieri da neonato, e se già fossero così assurdi?
Chiunque io sia e sia stato, tornerò a dormire, magari nei sogni mi sentirò più me stesso.
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